Finalmente Game of Thrones ci regala la puntata leggendaria, di cui noi fan avevamo disperato bisogno, restituendo alle linee narrative dei fratellastri Stark e di Daenerys Targaryen la giusta dose di epiche battaglie e riscatto.
La regia di questo episodio viene condotta con mano ferma dal mai abbastanza lodato Miguel Sapochnik, cui a mio avviso dovrebbero affidare l’intera serie. Come al solito lo sforzo produttivo di questa stagione è stato tutto concentrato sulla nona puntata e il dinamico duo Benioff/Weiss ha riversato nella Battaglia dei Bastardi ogni cent disponibile in comparse, scene e computer grafica.
Non so, se sia la strategia giusta fare due buone puntate e un solo episodio memorabile, per poi girare riempitivi senza infamia e senza lode. Però posso dire che la Battaglia dei Bastardi si fa perdonare parecchia spazzatura.
Ammetto, che avendo visto la puntata all’indomani del ballottaggio delle amministrative, avevo in testa un mash up spaventoso coi grillini che assaltavano il Nazzareno, nominando Virginia Raggi come Protettrice del Nord…

Ma lasciamo la parola a Vulvia per la sinossi dell’episodio:
Bolton! Hanno dominato il Nord sotto l’insegna dell’Uomo Scuoiato… Hanno schiacciato intere popolazioni e sottomesso antiche casate… Lord Bolton governava sul mare e sulla terra… Come sono scomparsi? Forse un gigantesco meteorite li ha estinti? Come i dinosauri? Mi sembra strano, su Rieducational Channel. Ah, Barbara? Ah, i barbari… no i Bruti! No sai perché, perché Barbara è la fidanzata di mio fratello… come se mio fratello era una sorella e c’aveva due fidanzati…
Ed ora via con spoiler, considerazioni e con lo spiegone sul Teletrasporto di Ditocorto…
Continua a leggere…
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